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Valutazione rischio chimico

Valutazione del Rischio Chimico


La valutazione del rischio chimico è obbligatoria in tutte le attività ove si utilizzano, producono (intenzionalmente o come prodotto di scarto) sostanze chimiche di varia natura. 

Nella valutazione dei rischi, il datore di lavoro determina preliminarmente l’eventuale presenza di agenti chimici pericolosi sul luogo di lavoro e valuta anche i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori derivanti dalla presenza di tali agenti, prendendo in considerazione in particolare:
a) le loro proprietà pericolose;
b) le informazioni sulla salute e sicurezza comunicate dal fornitore tramite la relativa scheda di sicurezza predisposta ai sensi del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio;
c) il livello, il modo e la durata della esposizione;
d) le circostanze in cui viene svolto il lavoro in presenza di tali agenti tenuto conto della quantità delle sostanze e delle miscele che li contengono o li possono generare;
e) i valori limite di esposizione professionale o i valori limite biologici; di cui un primo elenco è riportato negli allegati ALLEGATO XXXVIII e ALLEGATO XXXIX del D.Lgs. 81/08 smi;
f) gli effetti delle misure preventive e protettive adottate o da adottare;
g) se disponibili, le conclusioni tratte da eventuali azioni di sorveglianza sanitaria già intraprese.

Descrizione

La valutazione del rischio chimico è una indagine specifica che permette di identificare, valutare e ridurre il rischio legato all’esposizione a sostanze chimiche.

Metodo

Questa valutazione prevede l’analisi delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati, e l’analisi dei cicli produttivi per trovare eventuali prodotti di scarto o prodotti delle lavorazioni diversi dai prodotti di partenza analizzati con le schede di sicurezza. Il modello utilizzato è il Movarisk ed è basato su semplici algoritmi e può essere utilizzato per effettuare la valutazione del rischio da agenti chimici pericolosi, per attività che comportino basse esposizioni per i lavoratori. La valutazione prende in considerazione sia il rischio per la sicurezza che quello per la salute.

Dove è necessario si effettua anche una analisi ambientale, per sapere con maggior precisione a cosa (e quanto) i lavoratori sono esposti. Si ricercano polveri inalabili, respirabili, COV e SOV. Per tale valutazione si utilizzano appositi campionatori e pompe.

Quando è obbligatoria?

Quando si utilizzano sostanze chimiche, quando i lavoratori sono esposti a polveri o gas, quando le lavorazioni portano alla produzione di sostanze chimiche. N.B. Anche il toner è una sostanza chimica.

Piano di miglioramento

Il piano di miglioramento deve prevedere delle misure atte a ridurre i rischi. La prevenzione in questo caso parte dalla reale conoscenza dei prodotti utilizzati (schede tecniche e di sicurezza), fino alla gestione degli scarti delle sostanze.
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