Hai un bar, un ristorante, un agriturismo o una attività dove sono previsti menù per i tuoi clienti? Da dicembre 2014 è entrata in vigore la nuova normativa europea sulle corrette modalità di informazione al consumatore, ed in questa legge sono previste anche modifiche per quanto riguarda i menù. Infatti in questi dovrà esserci la presenza oltre che degli ingredienti, delle materie prime surgelate e per ogni singolo piatto, l'evidenza degli allergeni presenti (ai sensi del REG UE 1169/2011 e del D.Lgs. 231/17). Gli allergeni in questione sono 14 e sono riportati dalla legge stessa.
Per adempiere a tale obbligo è fondamentale rispettare quanto segue:
Riportare sui menù per ogni piatto ingredienti ed allergeni presenti (sottolineati o in grassetto).
Viceversa
Creare un registro al di fuori del menù, dove vengono indicati per ogni piatto gli ingredienti e sottolineati gli allergeni (o solamente gli allergeni presenti, meglio tutti gli ingredienti, poiché qualcuno potrebbe essere allergico ad ingredienti che non rientrano nell'elenco dei 14 allergeni).
Tale registro, andrebbe consegnato insieme ai menù o su richiesta del cliente. Nel menù in questo caso dovrà esserci una delle seguenti diciture (accompagnate magari anche dall'elenco completo dei 14 allergeni previsti dalla normativa, per far capire anche al cliente quali sono questi possibili 14 allergeni):
“le informazioni circa la presenza di sostanze o di prodotti che provocano allergie o intolleranze sono disponibili rivolgendosi al personale in servizio”;
oppure
“per qualsiasi informazione su sostanze e allergeni è possibile consultare l’apposita documentazione che verrà fornita, a richiesta, dal personale in servizio”.
Tale aspetto è obbligatorio e va rispettato per evitare sanzioni da parte degli enti di vigilanza e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/17.
In aggiunta a questo, per sensibilizzare la clientela ed aumentarne la consapevolezza si possono utilizzare anche poster o depliant informativi, dove vengono riportati gli allergeni, ricordando però che questi da soli, NON bastano ad adempiere a questo obbligo.
Gli allergeni previsti dalla norma sono previsti dal REG UE 1169/2011 e vengono revisionati periodicamente dall'EFSA:
ALLEGATO II - SOSTANZE O PRODOTTI CHE PROVOCANO ALLERGIE O INTOLLERANZE
Cereali contenenti glutine, cioè: grano, segale, orzo, avena, farro, kamut o i loro ceppi ibridati e prodotti derivati.
Crostacei e prodotti a base di crostacei.
Uova e prodotti a base di uova.
Pesce e prodotti a base di pesce.
Arachidi e prodotti a base di arachidi.
Soia e prodotti a base di soia.
Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio).
Frutta a guscio (mandorle, nocciole, noci, noci di acagiù, noci di pecan, noci del Brasile, pistacchi, noci macadamia o noci del Queensland e i loro prodotti).
Sedano e prodotti a base di sedano.
Senape e prodotti a base di senape.
Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo.
Anidride solforosa e solfiti (in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/litro in termini di SO2 totale).
Lupini e prodotti a base di lupini.
Molluschi e prodotti a base di molluschi.