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Cosa controllano Asl e Nas?

Cosa controllano ASL e NAS durante le ispezioni?

La nostra consulenza serve soprattutto per permettere alle attività di essere a norma, evitando quindi le sanzioni da parte di ASL (in Lombardia ATS), NAS, Capitaneria di Porto ecc. Essere a norma non vuol dire solamente evitare le sanzioni (in alcuni casi molto pesanti) ma anche offrire ai propri clienti un servizio migliore, tutelare la salute pubblica e rispettare quanto prevede la normativa: regionale, statale e comunitaria. 

Il settore dell'igiene alimentare (HACCP) è uno di quelli più controllati. Ma cosa viene controllato di preciso?

Ovviamente in base alla tipologia di attività (azienda agricola, azienda alimentare, bar, ristorante, mensa, negozio di caramelle ecc) i punti principali sono diversi. Sicuramente gli aspetti comuni di queste attività sono:

- Presenza del manuale (HACCP) di autocontrollo aggiornato e correttamente compilato

- Formazione del personale (corso HACCP, vengono fatte anche domande per verificare la reale formazione)

- Pulizia dei locali ed ordine 

- Buona conservazione/lavorazione degli alimenti

- Assenza di roditori ed insetti

- Requisiti strutturali (superfici lavabili, spogliatoi, servizi igienici, grandezze/altezze, rapporti aero-illuminanti)

- Corretta etichettatura degli alimenti (nuova normativa, lingua italiana, tracciabilità) e menù a norma

- Igiene e requisiti delle attrezzature di lavoro

- Requisiti documentali e di autorizzazione (SCIA, autorizzazioni varie, REC, manuale HACCP)

- Presenza di analisi su alimenti e/o superfici

- Corretta gestione dei MOCA (Materiali ed Oggetti a Contatto con gli Alimenti)

Queste sono solo alcune cose che vengono controllate. Per riassumere al meglio ciò che viene ispezionato, vi proponiamo estratti del manuale operativo di semplificazione che la Reg. Lombardia ha emanato, dove vengono riportate anche le linee guida che gli ispettori devono seguire durante i sopralluoghi.

Comunque i punti principali su cui si possono soffermare ASL o NAS durante un controllo sono i seguenti: 

1) Verifica notifiche ed autorizzazioni
2) Requisiti strutturali dei locali e delle attrezzature
3) Igiene dei locali e delle attrezzature
4) Manutenzione dei locali, degli impianti, e delle attrezzature
5) Igiene degli alimenti e stato di conservazione
6) Etichettatura e marcatura dei prodotti
7) Percorsi prodotti e personale
8) Selezione e verifica dei fornitori
9) Procedura di sanificazione
10) Igiene del personale
11) Formazione del personale
12) Approvigionamento idrico
13) Gestione dei rifiuti e delle acque reflue
14) Controllo animali indesiderati
15) Controllo delle temperature
16) Taratura degli strumenti di misurazione
17) Applicazione del REG CE 2073/2005
18) Modalità di campionamento e prelievo
19) Sistema di rintracciabilità e di richiamo dei prodotti
20) Procedura HACCP e presenza nonché corretta applicazione manuale HACCP
21) Analisi dei pericoli
22) Individuazione CCP
23) Gestione dei CCP
24) Procedure gestione non conformità
25) Materiali a contatto con gli alimenti (MOCA)
26) Gestione accessi visitatori
27) Varie (in relazioni alla natura dell’attività).

Per simulare un sopralluogo ASL o per ricevere una nostra consulenza, contattaci! E' importante non farsi trovare impreparati e saper come gestire i controlli da parte degli enti di vigilanza. 
 
In queste tabelle, divise per tipologia di controllo, potrete vedere quali aspetti l'ASL richiede ed ispeziona, ed i riferimenti di legge che prevedono lo specifico punto.  
LOCALI SOMMINISTRAZIONE LOCALI PRODUZIONE SERVIZI E SPOGLIATOI PULIZIA AMBIENTI APPROVIGIONAMENTO IDRICO CONTROLLO TEMPERATURE IGIENE OPERATIVA DERATTIZZAZIONE SCELTA FORNITORI MANUTENZIONE RINTRACCIABILITA'
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