Sicurgarda snc tramite i propri tecnici altamente specializzati è in grado di redigere documenti della sicurezza personalizzati, specifici e a norma di legge, per aiutare i datori di lavoro a non incorrere in sanzioni e a gestire in modo corretto la sicurezza negli appalti.
La realizzazione del documento unico per la valutazione rischi da interferenze (più conosciuto con l'acronimo DUVRI, a volte DVRI) è un obbligo in materia di sicurezza del lavoro, introdotto dall'art. 26 del testo unico sulla sicurezza del lavoro, il D. Lgs. n. 81/2008 che ha codificato in un unico testo quanto disposto da varie normative e che riprende il disposto contenuto nell'art. 7 del D.Lgs. 626/94, sostituendolo.
La denominazione DUVRI, non inserita nel citato testo unico, ma divenuta ormai d'uso comune, deriva dalla determinazione n. 3/2008 dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, pubblicata sulla G.U. n. 64 del 15 marzo 2008, recante norme sulla sicurezza nell'esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture, sulla predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi e sulla determinazione dei costi della sicurezza.
Il DUVRI deve essere elaborato qualora un'impresa esterna intervenga nell'unità produttiva per effettuare lavori di manutenzione o impiantare cantieri temporanei non soggetti all'obbligo di stesura del Piano di sicurezza e coordinamento (PSC).
Le funzioni principali del DUVRI sono quelle di garantire che tutte le imprese che attuano lavorazioni all’interno di un luogo ben preciso, conoscano i rischi interferenti (ad esempio uso di sostanze pericolose, formazione di scintille in ambienti con rischio esplosione, presenza di rischio chimico, manomissione e intralcio delle via di fuga etc.); serve inoltre ad indicare le misure adottate per eliminare i rischi da interferenza, le misure adottate per ridurre al minimo i rischi non eliminabili, verificare che le maestranze incaricate dei lavori siano in possesso dei requisiti tecnici adeguati, accertare che le maestranze incaricate dei lavori siano in regola con le posizioni assicurative INAIL, ed infine è lo strumento per individuare i costi della sicurezza. Sono esclusi dal campo di applicazione solo gli interventi esterni configurabili come prestazioni intellettuali e le semplici attività di consegna di merce o beni.
Il DUVRI deve essere allegato al contratto d'appalto o d'opera.
Per redigere un DUVRI in modo corretto bisogna porsi le seguenti domande: - E' stata fatta la riunione di coordinamento?
- Chi è e cosa fa il committente?
- Chi è e cosa fa l'appaltatore?
- In quali zone dell'azienda avvengono le lavorazioni?
- C'è interferenza tra i lavoratori del committente e quelli dell'appaltatore?
- C'è interferenza tra le lavorazioni?
- Ci sono (e se si quali sono) lavori fatti dall'appaltatore vietati nell'azienda committente?
- Se è presente interferenza, quali sono le misure preventive, protettive e procedurali per evitare l'insorgere di incidenti?
- Come si gestiscono le emergenze?